  | Solcata ho la fronte, occhi incavati intenti, 
crin fulvo, emunte guance, ardito aspetto, 
labbro tumido acceso, e tersi denti, 
capo chino, bel collo, e largo petto;                
 
giuste membra; vestir semplice eletto; 
ratti i passi, i pensier, gli atti, gli accenti; 
sobrio, umano, leal, prodigo, schietto; 
avverso al mondo, avversi a me gli eventi:           
 
talor di lingua, e spesso di man prode; 
mesto i più giorni e solo, ognor pensoso, 
pronto, iracondo, inquieto, tenace:                 
 
di vizi ricco e di virtù, do lode 
alla ragion, ma corro ove al cor piace: 
morte sol mi darà fama e riposo.                
 
 
Sonetto (ABAB, BABA, CDE, CED) 
 
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