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Deh, spiriti miei, quando mi vedete con tanta pena, come non mandate fuor della mente parole adornate di pianto, dolorose e sbigottite? Deh, voi vedete che 'l core ha ferite di sguardo e di piacer e d'umiltate: deh, i' vi priego che voi 'l consoliate che son da lui le sue vertù partite. I' veggo a luï spirito apparire alto e gentile e di tanto valore, che fa le sue vertù tutte fuggire. Deh, i' vi priego che deggiate dire a l'alma trista, che parl' in dolore, com' ella fu e fie sempre d'Amore. 
 
 
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