 | Spasmi affannosi
e soffocanti
avviluppano
interminabili e lenti
attimi eterni
di lunghe attese
che non colgono
l’incedere aspro
d’un avvenire incerto.
E si colora,
caleidoscopico intermittente,
la frequenza
d’aspettative
che il tempo
intarsia
di folgoranti bagliori,
mentre scorre
inavvertita ed incolore
la valanga di pattume
d’una vita di pene.
(Dalla silloge «Deserti verdi» di Francesco Isolani, riportiamo il componimento «Sequenze»)
***
NOTE BIOGRAFICHE DELL’AUTORE
Francesco Isolani, salentino di nascita, è vissuto intervallando la propria residenza tra nord e sud Italia.
Si è stabilito definitivamente nel 1985 nella provincia romana dove presta la sua attività di docente in un liceo.
Si è laureato in lettere all’Università Statale di Milano nel 1975.
Ha pubblicato la prima raccolta di poesie Almeno Vivere (Libroitaliano) nel 1998.
Nel 2006 è seguita la raccolta di poesie Frammenti di Vita (Albatros).
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