 | 👉Intervista a Silvano Loppoli, che presenta ai lettori il libro di poesie “Malversazioni Tardive” (Aletti Editore)
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Malversazioni Tardive”. Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - Siamo ladri di vita, di emozioni che traggono la loro origine dalla contiguità delle nostre esistenze, siamo dei MALVERSATORI appunto.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta - Anche la fantasia fa parte della realtà, se non altro nelle sue origini e la scrittura spesso è un campo indistinto dove si compone il nostro andare. Probabilmente si potrebbe sostenere che la scrittura incide nella realtà.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - Non credo nella suddivisione fra un prima e un dopo, qualsiasi essi siano, tempo, testimonianze, oblio, la vita stessa, tutto si traduce in definitiva a una valenza biologica. Mi è sufficiente pensare che per un solo istante c’ero, sono stato, nella coscienza di metterlo nelle mie righe.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Malversazioni Tardive”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - Ne esce la dolce amara consapevolezza che spesso la poesia e le parole sostituiscono la stessa amicizia. Quei versi sono amici che altrimenti non ho avuto.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - La grande Poesia Spagnola del novecento, un secolo avanti alla nostra, a parte forse Ungaretti e Quasimodo.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Molteplici aspetti della nostra vita che in una scontata abitudinarietà contengono infinita poesia. La Storia, l’astrofisica, la matematica, la chimica e sempre e soprattutto la vita degli altri.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - La Storia, la Storia e la Storia.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - Cartaceo certamente, digitale solo per necessità.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - Incontro con amici, io e le parole che nascevano.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Malversazioni Tardive“ se non lo avesse scritto.
Risposta - Il motivo più realistico è costituito dalla occasionale fortuna di incapparvi. E’ faticoso leggere poesia, soprattutto di autori anonimi che, come nel mio caso, sono assolutamente alieni ai circuiti mediatici. Diciamo che, dopo averne sfogliato qualche pagina, potrei acquistarlo perché dentro vi è qualcosa che si sente. Come un ricordo lontano, un amico ritrovato.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - Altra poesia e qualcosa in prosa, fra lo storico e il polemico, anche vecchi appunti scritti sulla mia gente nel secolo scorso. Un cassetto che prende, e poi rende.
📘“Malversazioni Tardive” è acquistabile, previa ordinazione, presso qualsiasi libreria.
Clicca qui per ordinarlo su Amazon:
https://www.amazon.it/Malversazioni-tardive-Gli-amici-avuto/dp/8859199670
#malversazionitardive #silvanoloppoli #poesia #alettieditore #book #libro #poetry #leggerepoesie |