 | 👉Intervista ad Alberto Guarneri Cirami, che presenta ai lettori il libro “IL MARE ATTORNO”
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “IL MARE ATTORNO”. Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - Perché tutte le #storie che io racconto in questo libro si svolgono in #Sicilia e #siciliani sono i protagonisti di queste storie. Isola è la Sicilia ed isole sono i suoi abitanti. Scrive Pirandello che in Sicilia “l'uomo nasce isola nell'isola e rimane tale fino alla morte".
Gli argomenti trattati, in questi ventitré racconti, sono tra i più vari: dai delitti di mafia eccellenti, che fanno parte della storia criminale e giudiziaria della mia Isola, a storie di cronaca nera, di violenza contro le donne, accadute ai nostri giorni; dai biographical account, in cui narro di episodi relativi alla vita di Verga, Sciascia, Sturzo, a racconti che hanno per sfondo la storia italiana e siciliana (dai moti garibaldini alla repressione dei fasci siciliani, dal fascismo all’epidemia di spagnola, alla grande guerra, al separatismo, all’esperienza del milazzismo in Sicilia, agli anni difficili del COVID), ai racconti familiari. Il denominatore comune di tutte queste storie sono la Sicilia e i siciliani.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta - I racconti che sin da quando ero un bambino ascoltavo in famiglia dai grandi vecchi che ora non sono più. Le storie raccontatemi, in epoche più recenti, da dirigenti sindacali, magistrati, avvocati, appassionati cultori di storia patria, politici. La cronaca nera con lo sgomento che insinuava nel mio animo con i racconti dei delitti di mafia, di violenze contro le donne, di storie di corruzione, di intrighi di palazzo, di quei “mali passi” profetizzati da Sturzo.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - La scrittura rappresenta per me il tentativo di consegnare alle nuove generazioni la memoria di storie, personaggi, valori di un’isola dal passato glorioso e dal futuro incerto. Ma non è un #libro solo per i siciliani, perché la Sicilia (come scriveva Sciascia) è metafora del mondo intero, ne rappresenta problemi e contraddizioni; ma di più la Sicilia, terra di sofferenze e ingiustizie e
oppressioni (come la definiva Pirandello) è anche metafora rilevatrice della stessa nostra condizione umana. Insomma il mio #libro è per tutti lungo la penisola ed oltre.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Il Mare attorno”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - Molte storie di questo libro si fondano non solo su ricerche bibliografiche (anche su Internet), condotte in meravigliosa solitudine, ma anche su racconti di amici del mio luogo natio (Agrigento) e non solo, cultori di storiografia locale. Ebbene con loro ho vissuto giornate di amicizia e di arricchimento spirituale che ricorderò per sempre.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - I Siciliani: Pirandello, Verga, Sciascia. I Russi: Dostoevskij, Tolstoj. Hermann Hesse. I Sudamericani: Gabriel García Márquez, Isabel Allende, Pablo Neruda.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Sicuramente il Cinema: il Neorealismo italiano, i nuovi registi italiani, il Cinema narrativo classico americano del novecento; la Nuova Hollywood (Kubrick, Scorsese, Pollack, Coppola, Cimino, Spielberg)
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - Giallo, Noir, Storico, Avventura
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - Cartaceo
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - Non sempre facile. Momenti di vena creativa; momenti di scarsa vena, ore davanti al pc per scrivere poche righe; momenti di blocco totale.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Il Mare attorno”, se non lo avesse scritto.
Risposta - Per leggere storie brevi, che possano coinvolgermi e mi lascino qualcosa.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - Sto scrivendo altri racconti. Non so a quale genere possano appartenere. Sono storie minime, dove cerco di trasformare fatti di normale quotidianità in racconti reali e surreali insieme. FABULE MINIME il titolo.
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