 | 👉 Intervista ad Ania Antico, che presenta ai lettori il libro “IS,tante”
Domanda – Partiamo dal titolo, come mai “IS,tante”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - Ho evocato potenziali del femminile: la donna che dice SI, qui anagrammato, è tante. Con un piccolo respiro ‘detto’ da una virgola che fa prender fiato tra l’essere e l’avere attimi da raccontare. Le sensazioni sono istanti. Il libro contiene due poemi: “La Settima Stanza” è viaggio dentro la catarsi nell’adempimento creativo; “Vestiti d’altre madri” ripercorre il Matriarcato.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso sulla scrittura?
Risposta – Per ricevere gli altri ci mettiamo un po’ in ordine. Quando scrivo, sto per ricevere lettori. Ci guardiamo con la giusta distanza. Anche confrontarsi con la mappa d’una città straniera è leggere, e scoprire qualcosa di sé sinora non interpretato. Offro una realtà potenziale, partendo dal mio sentire.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta – L’aggraziata dignità che dona consapevolezza.
Domanda – A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “IS,tante”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta – Sedevo con Saverio Tutino, mio pigmalione per la scrittura, nel bosco che avvolgeva la sua casa bianca ed il suo sorriso sornione mi invitava ad andare oltre le apparenze, a scrivere scrivere scrivere e scrivere.
Domanda – Quali sono le sue fonti d’ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta – Leggendo per poeti con i quali intercorreva reciproca stima, ho compreso che l’esser a mia volta poeta mi concedeva d’attraversare le parole con un’intensità singolare: Luzi, Mussapi, Cucchi, Bigongiari. Sono stata Didone per taluno Nausicaa per l’altro, e una Sherazade è nata con me. La voce ha la sua importanza. Amo “Il primo gennaio” di Montale, perché Vittorio Gassman -con il quale ho studiato- amava l’interpretazione che ne davo, infinite volte. Provengo dal movimento dell’Attore Autore promosso da Leo De Berardinis: i miei testi sono concerti e la linfa proviene da innumerevoli stili e casi, come testimonio nel mio successivo libro con Aletti ‘il greto del sé’.
Domanda – Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo in8uenzato la sua scrittura?
Risposta – Da piccola non parlavo. Disegnavo. I miei libri sono inseparabili dai miei tratti, e scatti. Le poesie spesso sono istantanee di vissuti che colgo, piccole cronache di vita quotidiana. Ho vissuto accanto ai pittori Gilardi e Cavallini, ai quali debbo parte del temperamento.
Domanda – Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta – Saggistica e racconti brevi.
Domanda – Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta – Adoro gli odori. Tengo a toccare. Sfoglio anche ad occhi chiusi: è armonia.
Domanda – Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro?
Risposta – Sono testi del 1993 e 1996 che ho deciso di stampare perché oramai i tempi sono maturi. Un libro mi tiene con sé per anni. Tra ispirazione e ricerche, verifiche ed ipotesi concettuali strutturali e sonore, intraprendo un percorso e credo che lo stesso io proponga al lettore, sebbene ognuno poi vibri a proprio modo. Questo libro è particolarmente articolato. Una sfida con se stessi. Invecchiato in cantina, alla giusta temperatura: la corteccia è sughera. Pura degustazione.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “IS,tante”, se non lo avesse scritto.
Risposta – Ne avrei bisogno. Per attraversare l’esperienza dell’urlo e della ribellione, in forma espressionista -quindi totalmente liberatoria-, ed essere compresa nella pace fra uomo e donna come balsamo a tutto, proprio tutto. Per approfondire la conoscenza sul Matriarcato, scevra da luoghi comuni, e tutta la Storia che ne deriva.
Domanda – Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta – Ho avuto un problema di salute che mi ha immobilizzata, ciò dura da anni. Ho tempo per raccogliere dal passato, per avvertire dal futuro. Dopo poco è uscito ‘il greto del sé’, come dicevo, che ha già la sua intervista in programma. In cantiere, invece, un testo che inviti gli insegnanti ad un approccio spirituale nei confronti dei propri allievi (con strumenti concreti), partendo dalle scuole di Primo Grado dove ho insegnato Teatro anche attraverso l’Arte Terapia, per molti anni.
> Ordina il libro IS,tante
Il libro è acquistabile, previa ordinazione, presso qualsiasi libreria
Collana I Diamanti - Poesia
pp. 64 €14.00
ISBN 979-12-241-0029-4
Il libro è disponibile anche in versione e-book
Ordinalo su Amazon: https://www.amazon.it/tante-Ania-Antico/dp/B0F3G94P1L
#aniaantico #libro #poetry #poetessa #poesia #poesie #alettieditore |