 | 👉Intervista ad Antonio Manica, che presenta ai lettori il libro “Rinascita”
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Rinascita”. Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - Il titolo “Rinascita” nasce da un percorso interiore di profondo dolore e indica il passaggio ad uno stato di maggiore benessere morale e spirituale. Nelle poesie si vede a pieno questa trasformazione perché molte di esse parlano di un dolore lacerante che permea lo spirito per poi passare a quelle dove vi è una riscoperta della vita nelle sue varie componenti e nella sua bellezza.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta - Molte poesie riflettono uno stato interiore conforme alla realtà che stavo vivendo e la scrittura è stata un’oasi di pace dove rifugiarmi nei momenti più angosciosi della mia esistenza.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - Ho voluto lanciare un messaggio di speranza a coloro che vivono un profondo dolore interiore, perché è proprio quando tocchi l’abisso che vi è una risalita.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Rinascita”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - L’amore dei miei cari, che mi sono stati sempre vicini, e l’incontro con persone che hanno condiviso la mia stessa esperienza sono stati significativi per l’inizio del percorso di risalita.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - Prediligo gli autori latini, in particolare Seneca e Cicerone, due filosofi molto pragmatici che mi hanno lasciato un’impronta fondamentale di conoscenza e di crescita culturale e morale.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Sicuramente la mia passione per la filosofia ha favorito la ricerca dell’io interiore, che è alla base della mia produzione poetica.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - Mi piacciono i saggi, in particolare quelli di filosofia e psicologia.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - Preferisco, di gran lunga, il libro tradizionale cartaceo.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - Il mio rapporto con la scrittura è cresciuto man mano con essa e mi ha portato a trattare temi diversi tra loro.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Rinascita”, se non lo avesse scritto.
Risposta - Il messaggio che questo libro vuole dare è quello di non perdere la speranza, di non abbattersi di fronte al dolore perché la luce arriverà ed è per questo motivo che comprerei il libro.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta - Prima di questa raccolta ho scritto un saggio filosofico dal titolo “Il momento dell’Io” edito da Kimerik. Non ho ancora progetti prestabiliti per il prossimo futuro.
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