 | 👉Intervista a Rossella De Rango, che presenta ai lettori il libro "Il granellino dorato"
Domanda: Partiamo proprio dal titolo, come mai “Il granellino dorato”?
Risposta: Il titolo "Il granellino dorato" rappresenta simbolicamente qualcosa di piccolo ma estremamente prezioso. Un granello è minuscolo e facilmente trascurabile, ma il fatto che sia dorato lo rende unico e di grande valore. In questo contesto, il titolo vuole richiamare l'attenzione sui piccoli dettagli, sulle esperienze e sui sentimenti che, pur essendo all'apparenza semplici, possono avere un impatto profondo e duraturo.
Domanda: Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta: Nel volume, affronto tematiche ricorrenti come la ricerca di sé stessi, la fragilità e la forza umana, l'importanza delle relazioni e la resilienza. Ogni capitolo esplora l'essenza della vita attraverso storie e personaggi che affrontano sfide, superano ostacoli e trovano la loro strada. Un altro tema fondamentale è il rapporto con la natura e come essa possa essere fonte di ispirazione e di guarigione. Cerco di trasmettere il messaggio che, anche nei momenti più difficili, è possibile trovare la bellezza e il significato nelle piccole cose, proprio come in un granellino dorato.
Domanda: Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta: La realtà ha giocato un ruolo fondamentale nella mia scrittura. Ogni esperienza personale, ogni incontro e ogni emozione vissuta contribuisce sempre a dare vita a personaggi e a #storie. Ho cercato di infondere autenticità nelle vicende narrate, attingendo dalla mia vita quotidiana e dagli eventi che mi hanno segnato. La storia è fantastica. La realtà, con le sue complessità e le sue sfumature, mi ha permesso di creare un mondo #narrativo ricco e credibile, in cui i #lettori possono riconoscersi e riflettere sulle proprie esperienze. Inoltre, ho voluto esplorare temi universali che riguardano tutti noi, come l'amore, la perdita, la crescita personale e la ricerca di significato, cercando sempre di mantenere un legame stretto con la realtà.
Domanda: La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta: Con questo libro, ho voluto salvare e custodire dall'oblio del tempo le emozioni, le esperienze e i momenti che definiscono la nostra esistenza. La scrittura ha il potere di immortalare frammenti di vita che altrimenti potrebbero perdersi nella frenesia quotidiana. Ho cercato di testimoniare la bellezza delle piccole cose, la resilienza dell'animo umano e l'importanza delle relazioni autentiche. Ogni pagina è un tassello di un mosaico più grande, un omaggio alla memoria e alla storia personale di ognuno di noi. Attraverso la #narrazione, ho voluto creare un legame tra passato e presente, per ricordare che anche i momenti più semplici possono avere un significato profondo e duraturo.
Domanda: A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “Il granellino dorato”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta: La creazione di "Il granellino dorato" è stata un viaggio intenso e ricco di esperienze indimenticabili. Un episodio che ricordo con particolare favore è legato a un momento di ispirazione improvvisa durante una passeggiata in riva al mare. Mi trovavo in un piccolo villaggio costiero, immerso nella quiete della natura, quando ho osservato un gruppo di bambini giocare con un vecchio peschereccio abbandonato. La loro innocenza e la loro gioia di vivere mi hanno colpito profondamente e ho sentito il bisogno di trasporre quell'energia nel mio #libro. È stato un momento in cui la realtà si è intrecciata con l'immaginazione in modo straordinario.
Un altro episodio significativo è stato l'incontro con un anziano signore durante un viaggio in treno. Mi ha raccontato la sua vita, le sue avventure e le sue sfide con una saggezza e una serenità che mi hanno toccato nel profondo. Le sue parole mi hanno ispirato a creare uno dei personaggi chiave del libro. L'anziano signore però, nel racconto, impersona San Francesco di Paola, una figura di grande importanza spirituale e storica.
Un viaggio di crescita personale che riflette storie di resilienza.
Infine, ricordo con affetto le lunghe notti trascorse a scrivere, quando le idee fluivano liberamente e i personaggi prendevano vita sulla carta. Quei momenti di solitudine creativa sono stati fondamentali per dare forma al mio libro e per esplorare a fondo le tematiche che desideravo trattare.
Domanda: Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta: Le mie fonti di ispirazione sono molteplici e spaziano tra diversi autori e tematiche. Tra gli autori che ritengo fondamentali nella mia formazione culturale e sentimentale ci sono sicuramente Cesare Pavese, Giacomo Leopardi e Ugo Foscolo. Pavese mi ha sempre affascinato con la sua capacità di esplorare la solitudine e la ricerca di senso nella vita quotidiana. Leopardi, con la sua profondità filosofica e il suo sguardo critico sul mondo, mi ha insegnato a riflettere sulle fragilità umane e sull'ineluttabilità del destino. Foscolo, invece, mi ha ispirato con la sua passione per la patria e il suo impegno civile.
Un'altra fonte di ispirazione importante per me è stata la vita dei santi, tra cui spicca San Francesco di Paola. La sua dedizione al prossimo, la sua spiritualità e il suo esempio di umiltà e amore per gli altri mi hanno profondamente influenzato. La sua storia mi ha insegnato l'importanza della fede e della resilienza di fronte alle avversità.
Ho anche provato a leggere libri sulla storia della mafia perché volevo conoscere le realtà nascoste della nostra società. Queste letture mi hanno permesso di comprendere meglio le dinamiche del potere, della corruzione e della giustizia e mi hanno spinto a riflettere su come raccontare storie che possano contribuire a una maggiore consapevolezza e cambiamento sociale.
Domanda: Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta: Sì, oltre alla scrittura, mi piacciono le rappresentazioni teatrali che includono balletti e musica. Il canto è un'altra mia grande passione; per diversi anni ho frequentato una scuola di canto di musica leggera, il che mi ha permesso di esplorare e migliorare la mia voce. Queste esperienze mi hanno permesso di vedere il mondo sotto diverse angolazioni e di arricchire la mia scrittura con nuove prospettive. La musica, il teatro e il canto mi hanno insegnato l'importanza del ritmo, della melodia e della #narrazione, elementi che cerco di integrare nei miei racconti.
Il disegno mi aiuta nei momenti di pausa dalla scrittura.
Domanda: Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta: Oltre ai temi trattati nel mio libro, sono affascinata dai romanzi che mi portano fuori dal tempo e dallo spazio. Amo leggere storie che mi fanno vivere situazioni che non avrei mai immaginato, liberano la mia fantasia e mi donano un senso di libertà. Questi romanzi mi permettono di evadere dalla realtà quotidiana e di esplorare mondi nuovi e sconosciuti, stimolando la mia creatività e arricchendo la mia immaginazione. In essi trovo spesso risposte a domande e riflessioni personali, il che li rende particolarmente significativi per me. La possibilità di immergermi in questi universi narrativi mi aiuta a liberare la mente e a trovare ispirazione per le mie stesse storie.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta: Io preferisco il libro tradizionale cartaceo. C'è qualcosa di speciale nel poter toccare le pagine, sentirne il profumo e sfogliarle una dopo l'altra. Il formato cartaceo offre un'esperienza di lettura che coinvolge i sensi e crea un legame più intimo con il libro. Tuttavia, mi rendo conto che il digitale può presentare dei vantaggi. La praticità di avere un'intera libreria a portata di mano in un unico dispositivo, la possibilità di regolare la luminosità e la dimensione del testo e l'accesso immediato a una vasta gamma di titoli sono aspetti sicuramente apprezzabili. Entrambi i formati hanno i loro meriti, ma personalmente, il fascino del cartaceo è insostituibile.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro?
Risposta: Durante la composizione del libro, il mio rapporto con la scrittura è stato intenso e trasformativo. La scrittura è diventata una sorta di viaggio interiore, un mezzo attraverso cui esplorare e comprendere le mie emozioni e le esperienze che mi circondano. Ogni giorno dedicato alla scrittura mi ha permesso di scoprire nuovi aspetti di me stesso e della mia visione del mondo.
La disciplina della scrittura quotidiana mi ha insegnato l'importanza della costanza e della dedizione. Ci sono stati momenti di grande ispirazione, in cui le parole fluivano liberamente e i personaggi prendevano vita sulla pagina. Altre volte, ho dovuto affrontare il blocco dello scrittore e superare le difficoltà creative, imparando a fidarmi del processo e a perseverare.
La scrittura mi ha anche permesso di connettermi profondamente con i lettori, immaginando come le mie storie potessero risuonare con loro e creare un legame emotivo. Ogni parola scelta con cura, ogni dialogo costruito, è stato un passo verso la creazione di un'opera che speravo potesse toccare il cuore di chi legge.
In definitiva, la scrittura è stata una compagna preziosa e fedele, che mi ha guidato e arricchito lungo tutto il percorso della creazione del libro.
Domanda: Un motivo per cui lei comprerebbe “Il granellino dorato”, se non lo avesse scritto?
Risposta: Comprerei "Il granellino dorato" perché mi attrae profondamente l'idea di scoprire la bellezza e il valore nascosti nei piccoli dettagli della vita quotidiana. La prospettiva di leggere storie che esplorano la resilienza umana, la ricerca di sé stessi e il rapporto con la natura mi affascina e mi ispira. Inoltre, la combinazione di autenticità emotiva e profondità tematica promette un viaggio narrativo ricco e coinvolgente. Penso che questo #libro mi offrirebbe una riflessione preziosa sulla mia vita e sulle esperienze che ho vissuto, permettendomi di trovare significato e ispirazione anche nelle situazioni più comuni.
Domanda: Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Risposta: Sì, ho diversi progetti in cantiere per il prossimo futuro. Attualmente, sto lavorando su un romanzo che esplora la tematica del tempo e delle scelte che compiamo nella vita. Sarà un viaggio affascinante attraverso diverse epoche storiche, con personaggi che affrontano sfide personali e collettive, alla ricerca di un senso di appartenenza e di identità.
Un altro progetto a cui sto dedicando molta attenzione è una raccolta di racconti brevi. Ogni storia sarà incentrata su un'emozione o un evento specifico, con l'intento di catturare momenti fugaci ma significativi della vita umana. Questa raccolta vuole essere una celebrazione della bellezza delle piccole cose e delle esperienze che ci definiscono.
Sono entusiasta di condividere queste opere con i lettori e spero che possano trovare ispirazione e conforto nelle pagine che verranno.
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Collana Le Perle Audiolibro
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