 | 📘INTERVISTA A LAURA CAPODICASA PER IL LIBRO “CECILY IN SICILY“
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “CECILY IN SICILY”. Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Risposta - La scelta del titolo nasce anche da un personaggio... la piccola Miss Cecily Cardew, dell’opera “L'importanza di chiamarsi Ernesto” (titolo originale The Importance of Being Earnest) di Oscar Wilde. Il libro non ha alcun legame con la famosa opera se non solo con il nome della giovane protagonista Cecily che, ovviamente, ha attirato subito la mia attenzione visto che la mia nipotina si chiama Cecilia/Cecily e che rima bene con la mia isola Sicilia/Sicily. "Cecily in Sicily", un modo per scoprire e amare la #Sicilia, la sua cultura e la sua bellezza... è un regalo per i bambini e per gli adulti, un invito ad esplorare e a sognare. "Cecily in Sicily" è un delizioso e singolare libro di ”favole” che racconta le avventure di Cecilia, dalla sua nascita alla scoperta della terra siciliana che amorevolmente l’ha accolta.
Nei #racconti, Cecily, una piccola esploratrice siciliana DOC, si imbatte in incontri magici con i protagonisti della mitologia siciliana. Ma questo #libro è anche molto di più: è un invito a riscoprire l'animo, il cuore e la naturalezza di un bambino, è un omaggio alla Sicilia, terra ricca di #mitologia e storia.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Risposta - Cecily è una realtà, è una bimba vera, una nipotina... atterrata in terra di Sicilia risvegliando idee, sentimenti ed emozioni nuove, tali da smuovere ed alacciare fra esse amore, fantasia e mitologia classica per arricchire le menti e riscoprire storie lontane che ci hanno preceduto. Cecily, la nostra piccola eroina, è una bambina vispa ed interessata, con uno sguardo profondo e selettivo. I suoi piccoli interessi sono scanditi dai suoi tempi e dalle sue poppate, ma è anche attratta da suoni e colori. Il suo gioire nell'interagire con tutti coloro che l'avvicinano è contagioso e dimostra una gioia infinita e solari sorrisi. La sua bellezza è un riflesso della sua anima: alta, bionda con gli occhi azzurri e pelle rosea, Cecily è quasi una dolce e coraggiosa guerriera con un'eredità normanna e araba che si riflette nel suo aspetto… ma è il suo cuore e la sua personalità che la rendono veramente speciale.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - "Cecily in Sicily", un libro che parla al cuore di grandi e piccini, un invito a riscoprire la meraviglia e l'incanto del mondo attraverso gli occhi di un bambino. È un regalo per l'anima, un modo per innalzarsi verso un modus vivendi migliore e più sincero verso chi ci sta accanto. “Attraverso gli occhi di Cecily, il lettore sarà trasportato in un mondo di meraviglia ed incanto, dove l'amore, l'amicizia e lo sguardo puro saranno i valori che lo guideranno a vivere e capire ogni avventura.“
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito “CECILY IN SICILY”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Risposta - In questo viaggio incantato, Cecily incontra divinità, creature mitologiche e personaggi leggendari, da queste esperienze impara valori importanti come l'empatia, la compassione e il rispetto per la natura e la cultura. La Sicilia, con la sua ricca storia, la sua natura incontaminata e la sua gente accogliente, è il palcoscenico perfetto per queste avventure. Le #favole di "Cecily in Sicily" non sono solo storie divertenti, magiche e fantasiose, ma anche occasioni per riflettere sulla vita, sull'amore e sulla lealtà verso il prossimo.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - Sono laureata in Pedagogia e il mio percorso di studi universitario è stato segnato dall’incontro con un grande storico della Sicilia, l’illustre Prof. Santi Correnti, relatore anche della mia Tesi di Laurea. Santi Correnti era un uomo di rare virtù umane, culturali e sociali, grande comunicatore, una delle colonne della storia della cultura siciliana che, a beneficio delle nuove generazioni, ci stimolò a riscoprire le nostre radici... ed io sto ancora proseguendo con i miei studi e ricerche quindi leggo sempre i suoi saggi consigli, che continuano ad essere fonti di ispirazione uniche. I suoi non erano solo documenti storiografici asettici, ma vere e proprie memorie, con riferimenti alla quotidianità, volte a presentare un volto unico, ma allo stesso tempo mutevole e sfaccettato, della Sicilia contemporanea. Santi Correnti ha istituito l’unica cattedra di Storia della Sicilia nell’insegnamento universitario italiano all’Università degli Studi di Catania.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Risposta - Sono molto legata all’ambito letterario per cui mi viene di mensionare un autore del lontano Verismo: G. Verga, ma per me è sempre molto attuale perché se mi soffermo ad osservare il mondo, grazie alla globalizzazione che ci ha reso più vicini. Ritengo che la Sicilia che lui ha raccontato e fotografato con le parole è quella vera e “i Vinti”, di cui lui ha ampiamente parlato, ancora ce ne sono tanti… La Sicilia di oggi è cresciuta sotto tanti aspetti ma se la osserviamo con sguardo attento aspetta di essere coccolata di più. E per citare un altro illustre siciliano, che seguo con amore, vorrei concludere con il nome di Andrea Camilleri.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Risposta - Romanzi storici, come testimonianza di una vita passata ma che ci appartiene; Romanzi d’amore, perché sognare fa bene alla vita e alla nascita dei buoni sentimenti. Romanzi tratti da storie vere.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Risposta - Entrambi hanno un loro fascino e praticità, di certo mi sento più legata al cartaceo… il profumo della carta è meraviglioso. Ad esempio, quando mi trovo a dover leggere una lettera, è più bella la forma cartacea (anziché email) quella grafia forte o incerta, chiara o scarabocchiata di chi ti scrive ti fa credere di avere davanti la persona, l’autore che ti ha pensato... ed immagini un dialogo quasi diretto.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - Scrivere ti permette di sognare. L’amore per la storia della Sicilia, #Trinacria, che culla i suoi figli con amore. Cecily in Sicily è un viaggio magico tra miti, tradizioni e antiche credenze popolari, dialoghi con gli elementi naturali e i personaggi leggendari del passato — dai miti dei monti alle leggende del mare — scoprendo come le radici profonde della Sicilia siano intrecciate con storie dei Normanni, portatori di colori caldi come l'oro, il rosso e il bianco e con molti altri popoli che si sono avvicendati tra le vaste aree dell’isola nel corso dei secoli, ma se dovessimo chiederci chi tra di loro ha lasciato un’impronta indelebile nel DNA dei siciliani e sul territorio, il nostro pensiero, sicuramente, volgerebbe ai greci. Infine la presenza della cultura araba è stata importante perché ha arricchito la Sicilia con innovazioni architettoniche, agricole, scientifiche e con influenze artistiche.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “CECILY IN SICILY”, se non lo avesse scritto.
Risposta - I racconti dell’opera sono un omaggio alle meraviglie della Sicilia, una terra ricca di storia e mistero, narrati con dolcezza e poesia da chi desidera celebrare e condividere l'amore per le proprie radici, la ricchezza delle diversità culturali e la magia dell'apprendimento. L’elemento CECILY rappresenta la dolcezza, il cuore che dobbiamo mettere in ogni cosa che facciamo.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione? Risposta - Sicuramente mi piacerebbe proprio raccontare ancora nuovi aneddoti e storie della nostra vita passata e presente. Sono stata allieva di Santi Correnti e il suo insegnamento è sempre il mio faro. “RADICI E ALI… DREAMING USA” è il mio prossimo lavoro. VIAGGIO VERSO UN SOGNO CHIAMATO AMERICA …OMAHA. Storia di un gemellaggio, Carlentini -Sr ed Omaha-Nebraska, alla ricerca delle proprie radici... partendo dai nostri avi emigrati lì dalla fine dell’800 ed inizio del 1900.
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