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SESSANT’ANNI DI FOTOGRAFIA A VENEZIA L’ANTOLOGICA DEL CIRCOLO LA GONDOLA IN MOSTRA A GENNAIO AL CENTRO CANDIANI Il Centro Culturale Candiani rende omaggio al Circolo fotografico La Gondola, in occasione dei sessant’anni di attività, con una mostra antologica che sarà inaugurata venerdì 26 gennaio 2007 alle ore 18 e rimarrà aperta al pubblico fino al 25 febbraio. La Gondola. Sessant’anni di fotografia a Venezia più che un susseguirsi di immagini rappresenterà una testimonianza dell’evoluzione dell’espressività fotografica negli ultimi sessant’anni. Centocinquanta le fotografie in mostra, una piccola ma significativa selezione dell’impegno di duecentocinquanta fotografi che sin dall’immediato dopoguerra si sono avvicendati nel Circolo interpretando le tendenze della fotografia italiana non raramente indicandone i percorsi. Nata nel 1947, come ci racconta il presidente del circolo Manfredo Manfroi, “per volontà di quattro appassionati – Paolo Monti, Luciano Scattola, Alfredo Bresciani e Gino Bolognini - in un negozietto ai piedi del ponte dei Dai, sotto le Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, La Gondola fece propria quella volontà di rinascita che animava la società italiana dopo la fine del disastroso conflitto mondiale. A Venezia, meno provata di altre città dalle devastazioni belliche, la vita economica e culturale riprese immediatamente. L’apparire sulla scena veneziana di valorosi curatori e storici dell’arte, di galleristi e mecenati diede luogo a manifestazioni di assoluto valore – la rinnovata Biennale con la memorabile edizione del 1948, la mostra del Cinema, le esposizioni di Palazzo Ducale, la collezione Guggenheim – che contribuirono in larga misura al rinnovamento delle arti figurative. Soprattutto per merito di Monti, La Gondola seppe cogliere l’effervescenza di questo momento guardando soprattutto a quanto succedeva, o era già accaduto, fuori dei confini nazionali, la cui conoscenza era stata per lungo tempo impedita dall’autarchia culturale d’anteguerra. Per di più, uscendo dai logori schemi del fotoamatorismo ancorato alla “bella” immagine d’impianto pittorico, La Gondola cercò il dialogo con l’arte contemporanea ritenendo che anche la fotografia avesse nel suo specifico i mezzi per affermare la propria autonomia espressiva.” Molti dei soci giunsero alla notorietà italiana ed internazionale: Fulvio Roiter, Gianni Berengo Gardin, Giuseppe “Bepi” Bruno, Elio Ciol. Accanto a costoro una schiera di misconosciuti quanto straordinari autori: Mario Bonzuan, Toni Del Tin, Carlo Bevilacqua, Giorgio Giacobbi, Ennio Puntin Gognan, Bruno Rosso, l’inarrivabile Sergio Del Pero e decine d’altri. Negli anni ‘70 aderirono al Circolo un gruppo di giovani studenti - Alberto Favaretto, Stefano Boscolo, Fabio Scarpa, Gigi Guzzardi - provenienti dall’Istituto di Architettura, uno dei “serbatoi” tradizionali de La Gondola. Le centocinquanta foto del Candiani intendono dunque dare conto della vita e dei miracoli di questo sodalizio che tanto ha significato per la fotografia italiana nonché dell’impegno, dell’entusiasmo, della passione con cui La Gondola continua in questa bella avventura con l’unico scopo di “far coltivare e progredire la tanto discussa arte fotografica”, come ebbe a scrivere tanti anni fa uno dei fondatori, Gino Bolognini.
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