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Info sull'Opera
"Chi ama ballare in una milonga e non muore dalla voglia di
essere su un palcoscenico; chi è sufficientemente umile per godere dentro di sè del proprio tango e non è disperato in attesa dell'applauso degli altri; chi gioisce nel creare un ballo e non tanto nel mostrare varie acrobazie concluderà, quasi senza saperlo, che il suo è il tango milonguero". (Meri Lao) Il 12 gennaio 2007 presso il Teatro Fara Nume di Roma Lido di Ponente, si è tenuta la prima dello spettacolo teatrale "Milongas", la regista Donatella Zapelloni al temine della performance ha ringraziato il numeroso pubblico presente e l'autrice dei testi, Monica Baldacchino. Quest'ultima dietro invito della regista è salita sul palco e con la sua caratteristica timidezza ha raccolto il prolungarsi degli applausi. Il senso di quello che vuole comunicare la storia di Ventura può essere scoperto tramite lo stesso testo della Baldacchino, che dall'inizio alla fine ripercorre le avventure della bella milonguera. Tramite questo percorso l'autrice riesce a rappresentare le tappe della vita, quei traguardi che conferiscono significato all' esistenza di ognuno di noi. Un tema centrale, che viene messo in risalto consiste nella straordinarietà della vita di chiunque, ciò viene espresso dalla risposta che Luis dà alla sua amata Ventura in uno dei loro dialoghi iniziali. Infatti quando proprio lei si lamenta della banalità della sua storia l'innamorato dichiara: " Nessuna storia lo è!...anche nei luoghi più impensabili si nascondono storie che sono storie.Clara.Pauleta.sono forse banali le loro? Ogni donna, ogni uomo può insegnarti qualcosa, qualcosa che può essere brutale o dolce". Poi l'arrivo dell'amore, la felicità, la libertà e il coraggio che esso porta con sé è espresso bene da Ventura: "le tue mani che scivolano sulla mia testa, che mi sfiorano le guance di bambina, finalmente non ho più paura di queste mani il buio è meno tetro, si sta diradando le nebbia degli spettri.Una luce densa di altro calore" Infine la rivelazione di ciò che è stata, del suo percorso e dei risultati che ha raggiunto, finalmente la protagonista è consapevole di aver realizzato in fondo ciò che voleva: mettersi alla prova, essere amata e ballare. Può sentirsi realizzata come donna e come essere umano: "Il tango sarà la scala e la Milonga e chi la dimora lo specchio in cui ritroverò tutto ciò che ero e che sono.mi lascerò assopire nel sogno, nel ricordo, nella musica." Milongas è presentato dall' Associazione Culturale "Isabella Ossicini", lo spettacolo verrà replicato fino al 28 gennaio tutti i venerdì, sabato (alle ore 21:00) e domenica (alle ore 18:00) al Teatro Fàrà Nume in collaborazione con la Lidauto S.p.A.- Progetto Cultura. Gli attori sono Antonella Baldacchino, Giovanni Di Lonardo, Luisa Iacurti, Ciro Melillo, Carlotta Piratino e Donatella Zapelloni. Le due coppie di ballerini sono composte da Flavia Pulejo, Marco Trasciani, Gustavo Zanzi e Daniela Lauri. Le due coppie di ballerini sono composte da Flavia Pulejo, Marco Trasciani, Gustavo Zanzi, Daniela Lauri. La scenografia è di Marco d'Alberti. I due fisarmonicisti che suonano dal vivo sono Davide Mengarelli e Annamaria Caccavale. Per informazioni e prenotazioni si può contattare il numero 065612207, e-mail: botteghino@teatrofaranume.it; sito: http://www.teatrofaranume.it. Il costo dei biglietti è Intero ? 10,00 Ridotto: ? 8,00; Clienti Lidauto ForLife: ? 7,00; Riduzioni previste: Ragazzi sotto i 14 anni: ? 8,00; Adulti sopra i 60 anni: ? 8,00; Possessori Bibliocard: ? 8,00; Soci Unitrè: ? 7,00.
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