Chiude i battenti la grande esposizione senese dedicata alle collezioni Brandi e Magnani
Quasi 30mila visitatori per “La passione e l’arte”Buon successo di pubblico e critica anche per “La collezione Chigi Sararcini tra Arte e Musica”
Con quasi 30mila visitatori complessivi ed una media di circa 10mila visitatori al mese e 300 visitatori al giorno, chiude i battenti la mostra “La passione e l’arte. Cesare Brandi e Luigi Magnani collezionisti”. Successo di pubblico e di critica per la rassegna, a cura di Lucia Fornari Schianchi e Anna Maria Guiducci, dedicata alle collezioni di due straordinari protagonisti della cultura del secolo scorso: Cesare Brandi e Luigi Magnani. In tantissimi hanno raggiunto Siena per ammirare le oltre cento opere in mostra nelle sale del Complesso museale Santa Maria della Scala. Capolavori assoluti, dei grandi protagonisti del Novecento italiano e internazionale: da Cezanne e Monet, da De Pisis a Morandi, da Manzù a Burri. Testimonianza autentica, di una grande amicizia e passione comune per l’arte. Grande curiosità ed interesse anche da parte dei media locali e nazionali, che all’evento hanno dedicato ampi servizi. La mostra, che si è appena conclusa, ha fornito inoltre l’occasione di vistare la residenza di Cesare Brandi a Vignano, ed entrare in contatto diretto con l'atmosfera unica che ancora si respira in queste stanze. Alto gradimento anche per “La collezione Chigi Sararcini tra Arte e Musica”, la piccola esposizione di rarità allestita dall’Accademia Musicale Chigiana a Palazzo Chigi Saracini, nello stesso periodo. Strumenti musicali, libri, autografi di musicisti, oggetti e altre curiosità provenienti dalle collezioni delle famiglie Saracini e Chigi, esposti proprio in omaggio all’amore per la musica di Luigi Magnani e Cesare Brandi. La mostra “La passione e l’arte. Cesare Brandi e Luigi Magnani collezionisti” è stata promossa dal Comune di Siena, dall’Istituzione Santa Maria della Scala, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (attraverso la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico per le province di Siena e Grosseto e la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico per le province di Parma e Piacenza), dalla Fondazione Magnani Rocca e dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. La Banca Monte dei Paschi di Siena s.p.a. è stata il main sponsor della mostra.

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