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3^ Festival Biblico
“I tempi delle Scritture” Vicenza, Bassano del Grappa, Valdagno, San Bonifacio, Piazzola sul Brenta 30 maggio – 2 giugno 2007 Mercoledì 30 maggio 2007 ore 18,15 Vicenza, Cattedrale Alle ore 17,30 Monsignor Ravasi, Bruno Forte e il Vescovo Cesare Nosiglia saranno disponibili ad interviste in Sala del Caminetto a Palazzo delle Opere Sociali di fronte alla Cattedrale di Vicenza Introduzione: Quartetto d’archi del Teatro La Fenice di Venezia e Margherita Dalla Vecchia, organista Saluto di mons. Cesare Nosiglia, Vescovo di Vicenza, e di don Ampelio Crema, Sup. prov. Società San Paolo Conferenza: “Il tempo splendore di Dio”, relatore Bruno Forte, teologo, vescovo di Chieti-Vasto Com’è nella consuetudine del Festival, la cerimonia di apertura sarà ospitata dalla Cattedrale e sarà connotata da momento di riflessioni e pause musicali, da ufficialità e familiarità, come si conviene ad una manifestazione che impegna molti, illustri protagonisti ma che è rivolta a chiunque abbia voglia di approfondire, in libertà d’animo e di pensiero, gli infiniti spunti offerti dal Libro dei Libri. Il cerimoniale della manifestazione ha voluto che, ad aprire la cerimonia inaugurale, non fossero le parole ma la musica. Al Quartetto d’ottoni del Teatro La Fenice di Venezia e all’organista Margherita Dalla Vecchia viene, infatti, affidato il compito di creare una cesura simbolica tra il correre quotidiano e la serenità necessaria a chi voglia “gustare la parola”, com’è nell’auspicio del Festival. Gli ottoni e l’organo eseguiranno musiche di L. Leoni, G. Gabrielli, H. Purcell, J.S. Bach e F. Zandonà. Conclusa la parte musicale, toccherà al Vescovo di Vicenza monsignor Cesare Nosiglia e a don Ampelio Crema, Superiore provinciale della Società San Paolo, in qualità di massimi rappresentanti dei due organismi organizzatori e promotori del Festival (Diocesi di Vicenza e Società San Paolo), dare il benvenuto agli ospiti e al pubblico. Conclusa la breve parte ufficiale si entrerà subito nel pieno delle proposte del Festival 2007 con una conferenza di monsignor Bruno Forte, teologo e vescovo di Chieti-Vasto su “Il tempo splendore di Dio”. Un tema non casuale, dato che proprio al tempo, nelle diverse accezioni, è dedicato questo terzo Festival Biblico. Monsignor Bruno Forte è fine teologo e attento divulgatore. Preside della Pontificia Facoltà Teologica d’Italia, monsignor Forte, napoletano, classe 1949, non vive la teologia solo come scienza ma, anche nella veste di Arcivescovo metropolita della Diocesi di Chiesti e Vasto, è chiamato quotidianamente ad applicarne tutti gli aspetti. Sono decine le pubblicazioni con cui monsignor Forte ha approfondito un’ampia serie di aspetti del Nuovo e dell’Antico Testamento, una scienza e conoscenza, oltre che un equilibrio di giudizio, che lo hanno fatto scegliere da Benedetto XVI come Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura e dai suoi confratelli vescovi italiani come Presidente della Commissione per la Dottrina della Fede della Conferenza Episcopale Italiana. Ingresso libero. Seguirà alle ore 21,00 in Cattedrale la Conferenza “Dell’inizio e della fine”: viaggio nelle Scritture tra i tempi primi e ultimi di Gianfranco Ravasi, Biblista e Prefetto della Biblioteca Ambrosiana e la lettura di brani scelti di Claudia Koll, attrice Accompagnamento musicale: Margherita Dalla Vecchia, organista Monsignor Ravasi è di casa al Festival Biblico di Vicenza. Nei fatti ne è il riconosciuto “testimonial” e la sua presenza è sempre di quelle che catalizzano l’interesse di un vastissimo pubblico. Gianfranco Ravasi è probabilmente il biblista italiano più noto alla gente. Sia nei suoi interventi domenicali su Canale 5, sia nei suoi scritti su quotidiani, valga per tutti il popolarissimo “Mattutino” sul quotidiano Avvenire, sia per la sua intensa attività di conferenziere, monsignor Ravasi è diventato per molti non solo un preciso commentatore dei Vangeli ma anche un “compagno di strada”, colui che ogni giorno sa offrire alla nostra coscienza uno spunto, mai banale e mai settario, per una riflessione che contribuisce a dare un senso alla nostra giornata. A Vicenza, per il Festival, monsignor Ravasi si impegna a percorrere, e a far percorrere ai suoi ascoltatori, un viaggio dentro le Scritture, dal Paradiso Terrestre ad oggi, un viaggio che sarà preciso, intenso, attuale. Un viaggio teologico e umano interpuntati dalla lettura di brani delle Scritture, brani da lui scelti e affidati alla voce e all’esperienza di Claudia Koll, l’attrice che, dopo le prime esperienze cinematografiche in un film di Tinto Brass e molta televisione, si è ritrovata a ripensare il suo orientamento esistenziale dando una svolta alla sua attività professionale e di vita. Un ripensamento che, a livello più visibile, l'ha condotta ad un forte e intenso impegno di solidarietà e di partecipazione alle sorti dell'umanità più disagiata, oltre che di apostolato, con la testimonianza pubblica, del giro di boa che ha impresso alla sua esistenza. Questa trasformazione che ha suscitato curiosità oltre che sincero interesse si è accompagnata ad un meno visibile ma intuibile poderoso impegno di preghiera. Ha fatto suo il concetto di alleggerirsi dei fardelli pesanti dei bisogni indotti e del non strettamente necessario per un movimento più agile nella dimensione spirituale della vita acquista una sottolineatura particolare. Il percorso di monsignor Ravasi sarà sottolineato anche da una scelta di pagine di Buxtehude e di Bach eseguite all’organo da Margherita Dalla Vecchia. Ingresso libero.
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