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Info sull'Opera
Autore:
Comunicati Stampa
Tipo:
Racconto
 
Notizie Presenti:
 -

A 90 anni dalla Rivoluzione d'Ottobre

di Comunicati Stampa

Associazione culturale Russkij Mir
Via Cernaia, 30 - Torino - tel (+39) 011 54 71 90 - Fax 011 54 91 00
russkij@arpnet.it
www.arpnet.it/russkij


Le associazioni Russkij Mir e Liberipensatori Paul Valery in collaborazione con "Il Circolo dei Lettori" di Torino, il Museo di stato "V.V. Majakovskij" di Mosca, la Facolta' di Lingue e Letterature straniere dell'Università di Torino (sezione di Slavistica) e Austrian Airlines presentano

"BUON PROSEGUIMENTO!"
riflessione in forma di spettacolo su Vladimir Majakovskij
a 90 anni dalla Rivoluzione d'Ottobre

Il 90° anniversario della Rivoluzione bolscevica può essere, oltre che il momento del ricordo storico di uno degli eventi più rilevanti per le sorti dell’umanità intera, l'occasione per riflettere sulla figura di Vladimir Majakovskij. Capostipite di quell’intenso e innovatore fenomeno culturale che fu il futurismo russo, movimento che rifuggiva da quel nazionalismo che permeava l’omonimo movimento italiano, Majakovskij, autore tra l’altro di fulminanti testi teatrali, mise la sua opera al servizio di quella Rivoluzione che finì col tradirlo.

Oggi si usa spesso il termine “grande utopia” riferendosi a quel periodo, ma sarebbe più giusto parlare di un “trionfo dell’arte” in quegli anni, sebbene per l’arte di sinistra e per i suoi creatori, primo tra tutti Majakovski, si trattò di trionfo dell’arte e di tragedia dell’artista. “Buon proseguimento!”: queste le ultime parole che il poeta Majakovskij pose a sigillo della lettera lasciata il 14 Aprile 1930, giorno in cui, con un colpo di rivoltella al cuore, decise di porre termine alla propria vita. Così si intitola anche questo spettacolo, che ha la forma di un concerto per parole e musica.

L'attore Oliviero Corbetta (qui anche in veste di regista) darà voce e forza ad alcune delle poesie più celebri e intense di Majakovskij, a smentire il pessimismo del Maestro che sosteneva, riguardo alla sua opera: “Il mio verso, a fatica squarcerà la mole degli anni…”. La partitura musicale è stata composta appositamente da Giorgio Li Calzi, non nuovo a frequentazioni con la cultura russa, e sarà eseguita dal vivo dall'autore (live electronics e tromba); al suo fianco Marina Martianova, virtuosa violinista moscovita da anni trapiantata in Italia che fa parte, tra l’altro, del quintetto “Architorti” .

Faranno da cornice i video interventi di Daniela Vassallo, che ci introdurrà nel Museo Majakovskij di Mosca costruito attorno alla microscopica cameretta a due passi dalla Lubjanka, sede del KGB, dove il Poeta, “uomo del futuro”, lavorò e morì. Lo spettacolo sarà quindi immerso in un ambiente visibile in genere solo grazie ad un viaggio di migliaia di chilometri. Una suggestione che sarebbe senz’altro piaciuta a Majakovskij che, da buon futurista, amava bruciare le distanze con la folgorante intuizione poetica e “con un aeroplano, lanciato a trapanare le profondità del cielo”.

Il progetto è stato tracciato da Oliviero Corbetta e Anna Roberti, responsabili di due associazioni culturali tra le più attive in città, Liberipensatori Paul Valéry e Russkij Mir. Dopo avere incontrato freni e barriere, ha preso forma grazie all’incontro con Svetlana Strižnëva, Direttrice del Museo di Stato "V.V. Majakovskij" di Mosca, e sostenuto da Antonella Parigi, Direttrice del Circolo dei Lettori di Torino. E’ infine decollato grazie al prezioso supporto di Austrian Airlines e della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Torino (sezione di Slavistica).

La prima si svolgerà alla vigilia del 90° anniversario della Rivoluzione d’Ottobre, nella splendida cornice del Circolo dei Lettori di Torino, una delle poche città in cui si può ancora, nonostante la disgregazione di quella realtà geopolitica, percorrere un lungo viale denominato “corso Unione Sovietica”. Ospite d'eccezione della serata sarà Svetlana Strižnëva, Direttrice del Museo "Majakovskij" di Mosca.


MARTEDI’ 6 NOVEMBRE 2007 ore 21.00
Circolo dei Lettori – via Bogino 9 – Torino
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili


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