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Info sull'Opera
Autore:
Rassegna Stampa
Tipo:
Poesia
 
Notizie Presenti:
 -

Pubblicata raccolta di Antonio Allori - Quotidiano LA SICILIA

di Rassegna Stampa

Pubblicata raccolta di Antonio Allori
Poesie doc per rabbia e per amore
In libreria arriva “Logos Parola in libertà”, una prima raccolta di straordinarie poesie scritte da Antonio Allori, un ex carabiniere di 43 anni, che, afflitto da dieci anni dalla SLA (sclerosi laterale amiotrofica), vive adesso una esistenza davvero fuori dall’ordinario. “Nulla più di un verso rivela di chi l’ha scritto” scrive nella prefazione di “Logos parola in libertà” l’apprezzato e noto scrittore mazzarinese Enzo Russo che, assieme a tanti altri, è particolarmente legato all’amicizia con Antonio Allori. “Più di una seduta psicanalitica, sempre troppo lunga e contorta” prosegue. “Più di una dichiarazione d’amore o d’odio, entrambe dominate dall’emotività. Un verso è una parola bisbigliata, più intima e più vera di una parola, quasi sempre rivolta a se stessi prima che agli altri. Ma perché si scrive una poesia? Se ogni uomo è un’isola , ogni atto umano può avere un numero pressocchè infinito di
motivazioni.
Da Antonio Allori, messo alla prova dalla vita nel più crudele e inesorabile dei modi, sarebbe stato naturale aspettarsi una poetica amara, dura, disperata, una visione leopardiana di sè, di un mondo lontano e inavvicinabile e di un Dio apparentemente ingiusto. Colpisce e commuove scoprire che non è così”.
<< “La fede o la ragione. Io ho scelto la prima”: due versi – scrive ancora Enzo Ruso – che sono un’epigrafe, e non si tratta di una scelta motivata dal dolore, se la sua personale rivelazione viene descritta con tre aggettivi che non lasciano dubbi: accecato abbagliato incantato. Senza la formalità ragionata delle virgole: un’unica, stupefatta sensazione di appagamento spirituale che non libera solo l’anima, ma anche il corpo…”>>.
<< La poesia “Danzo nel tempo con i miei versi liberi” – scrive lo scrittore mazzarinese – è la conferma esplicita di questa inebriante sensazione. Staccarsi dalla terra e dalla pena, ma non dalla realtà, quale che sia. Ecco il senso della poesia di Antonio. “La realtà mi distrugge , e io scrivo poesie per rabbia e per amore”. Rabbia e amore; una sintesi mirabile e solo in apparenza contraddittoria. Nel cuore dell’uomo c’è posto a volte per l’una, a volte per l’altro. Solo il cuore di un poeta come Antonio riesce a contenerli entrambi”.
“Da ragazzo ho avuto la fortuna di conoscere e frequentare il poeta nisseno prof. Emilio Milan – racconta Antonio Allori, che da quattro anni è costretto a rimanere immobile a letto, “legato” ad un respiratore artificiale – ed è per merito suo che mi sono avvicinato alla poesia. Alla mia famiglia ed a lui, che mi ha fatto apprezzare da giovane i mondi interiori di Ungaretti , Prevert e Palazzeschi, è dedicata questa mia raccolta. Perché nasce “Logos”? Perché la parola è tutto per l’uomo, è l’inizio della civiltà: senza parola saremmo animali>>.
Una raccolta di quarantasette bellissime poesie, sistemate in tre sezioni: la prima di “Altre Poesie” che costituiscono un breviario della vita vissuta, la seconda “Poesie D’amore” che sono un regalo per la moglie Rita che lo assiste nella sua malattia, e la terza “Poesie della conversione” che raccontano l’incontro con Dio, in occasione nel quale nasce “Un uomo nuovo”. La raccolta, realizzata con la collaborazione oltre che di Russo anche di Concetta Maria Risplendente, Oscar Dell’Aira e Giuseppe Bonifacio, si chiude con una poesia dedicata al Signore: <<Senza la Fede – spiega Antonio, che è padre di due bellissime figlie, Roberta di 15 e Claudia di 13 anni, e che è tifosissimo della Juventus ed appassionato delle canzoni del cantante Pierangelo Bertoli - non ho motivo di esistere>>.

Giuseppe Scibetta

FONTE: Quotidiano LA SICILIA 1° novembre 2009


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