 | Il libro «Fiori dalle mura» - a cura di Alessandra Lucini - presenta i componimenti di Tommaso Amato e di Giovanni Zito
Tommaso Amato, nato in una famiglia di allevatori, nella metà degli anni sessanta in una piccola contrada del marsalese in provincia di Trapani.
Un ragazzo cresciuto in fretta a causa delle vicissitudini naturali che si sono imbattute contro la sua famiglia. Ha pascolato le vacche succedute dal padre, ma non ha avuto molto tempo a disposizione per fare dell’altro. Ha dovuto aspettare di essere messo a riposo, forzato, al di là del muro per riprendere a studiare. Adesso, oltre che a scrivere poesie e racconti, dedica buona parte del suo tempo allo studio.
Gli animali per lui rappresentavano e rapprentano ancora il passato, il presente e pure il futuro, e per questo spera, non solo, di riuscire a pubblicare alcuni racconti che ha già scritto, ma pure di potere ritornare nel suo vecchio ovile.
“Dodici lune trascorse,
assorto nei suoi pensieri tristi,
col mostro dentro che lo divorava.
Dalla sua prole si staccava involontariamente,
mentre le sue carni tritolate dall’interno
si sbiadivano come la rugiada al sole”.
(T. Amato, da «Fiori dalle mura»)
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Giovanni Zito nasce a Catania il 2 dicembre del 1969. Scrive poesie per non morire dentro.
Collana "Gli Emersi - Poesia"
pp.48 €12,00
ISBN 978-88-6498-791-0
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