 | Frédérick Chopin (1810-1849), considerato il più grande compositore polacco ed uno dei più grandi pianisti di tutti i tempi, soffrì molto per la rottura con George Sand.
Un amico gli riferì che la scrittrice stava iniziando a scrivere le sue “Memorie”.
«Impossibile!», esclamò. «Per tutta la vita quella donna non ha fatto altro che dimenticare».
Durante la relazione con George Sand (pseudonimo maschile di Aurora Dupin) più grande di lui di sei anni, Chopin compose le sue più belle mazurche e i suoi notissimi Notturni. Ma il loro rapporto si rivelò subito piuttosto burrascoso. La Sand (che ebbe un ruolo attivo nei dibattiti politici dell’epoca e fu una convinta femminista, amava vestire da uomo, fumare la pipa ed assumere in pubblico tutti quegli atteggiamenti che erano considerati «sconvenienti» per una donna) a volte si comportava come appassionata amante con Chopin, altre volte lo trattava come un fratello.
La loro storia, ormai logora, descritta anche nel romanzo “Lucrezia Floriani” della Sand, si concluse con un banale litigio per questioni di famiglia. Chopin, ammalato da tempo, morì due anni dopo.
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