Home Page  
Progetto Editoriale  
Poesia  
Narrativa  
Cerca  
Enciclopedia Autori  
Notizie  
Opere pubblicate: 20023

-



VII PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE AL FEMMINILE

MARIA CUMANI QUASIMODO

SCADENZA
28 APRILE 2023

 

 



 

 

 

Il libro più amato da chi scrive poesie,
una bussola per un cammino più consapevole.
Riceverai una copia autografata del Maestro Aletti
Con una sua riflessione.

Tutti quelli che scrivono
dovrebbero averne una copia sulla scrivania.

Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.

Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.


Il libro è stato già al terzo posto nella classifica di
Amazon
e al secondo posto nella classifica di Ibs

Se non hai Amazon o Ibs scrivi ad:

amministrazione@alettieditore.it

indicando nell'oggetto
"ordine libro da una feritoia osservo parole"

Riceverai tutte le istruzioni per averlo direttamente a casa.



Clicca qui per ordinarlo su Amazon

oppure

Clicca qui per ordinarlo su Ibs

****

TUTTO QUELLO CHE HAI SEMPRE VOLUTO
PER I TUOI TESTI

vai a vedere quello che ha da dirti Alessandro Quasimodo
clicca sull'immagine

Le opere più interessanti riceveranno una proposta di edizione per l’inserimento nella prestigiosa Collana I DIAMANTI
Servizi prestigiosi che solo la Aletti può garantire, la casa editrice indipendente più innovativa e dinamica del panorama culturale ed editoriale italiano


 
Info sull'Opera
Autore:
Rassegna Stampa
Tipo:
Poesia
 
Notizie Presenti:
 -

Su www.acetrippers.com si parla della raccolta poetica “In Principio era Dolore” di Matteo Marchesano

di Rassegna Stampa

Se c'è qualcuno che ultimamente ha scritto Poesia-vertigine, è l'autore di questo libro. Anzi, a leggerlo, c'è quasi da dire che se lo sia inventato lui, il genere. Ci sono due possibilità: è irriverente e pazzo o è davvero un poeta. Non che le due cose non debbano coincidere, a volte, l'arte che va a cercarsi il sublime ovunque in genere non si cura dei sentimenti degli uomini e delle loro bizzarrie. Esiste. A prescindere. E, forse, anche, nonostante tutto.
Detto questo, in quasi ottanta pagine di ritmi spezzati e ricongiunti, formule magiche e visionarie presenze, racconti tra mito e psicosi di parole che suonano come musica, il pazzo o il poeta non fa che cercare disperatamente quel connubio con le armonie e le disarmonie del mondo e dell'universo che sole lo rendono un essere umano in grado di sentire, qualunque sentimento ci sia da sentire... nella pancia... fino a star male... fino a star bene. È poesia di nebbia e colore, di senza e di assenza, poesia di coraggio, come non se ne vede troppa in giro. Con un talento raro penetra la fascinosa forma delle parole e riesce così a penetrare davvero la vita, per apparenza e percezione. È un pugno nello stomaco, a volte nelle forme bugiarde dietro cui c'è altro che la sua cultura, a volte nelle sue più sincere e commoventi manifestazioni della realtà che racconta. Il mistero che nasconde e rivela è il doppio, uno specchio che non riflette l'immagine giusta, che la stravolge, come nelle case deformanti delle giostre per bambini. L'imperfezione che invoca, alla fine, è talmente intrisa di bellezza, da far pensare ad un nuovo gioco, dietro cui la perfezione fa finta di essere altro da sé. Oppure, la perfezione non è che l'ideale a cui ogni forma tende e, solo perché la desidera veramente, raggiunge la bellezza. La poesia di questo autore non è solo fisica del piacere, è forza senza comprensione per forza, senza logica in banale divenire, è sentire. Eppure, racconta tutto il mondo. Per questo può raccontare il dolore. Si recita a volte come un mantra, il dolore, questo mistero di tragedia antica, il momento più alto della conoscenza umana, l'impatto con il non-umano. Quando arriva a questo vertice, si capisce il suo martoriato pensiero, l'incontaminato sentiero interiore di uno che forse di letteratura ne ha masticata più di quanto voglia far sembrare e che, a dirla tutta, spesso se ne infischia. Il pazzo autore rielabora motivi letterari e personaggi, miti e sentimenti della propria convulsa vita perché ha sentito qualcosa di potente, senza dare un nome a questo sussulto; e questo può definirsi arte. L'ha sentita semplicemente esistere. La cultura che lo ammanta è solo un filtro, è l'occhio misterioso che toglie la patina di realtà dalla storia, come in un cannocchiale prospettico, in cui le immagini si confondono dal passato fino al presente, in un mirabolante gioco di vertigini. Così, finisce per fare l'unica cosa che dovrebbe fare un poeta, tirare fuori l'anima. Così solo si scrive per la bellezza; e queste poesie sono lì sulla carta per essere lette, rilette e per prendere piacere con esse. Solo per questo – se non per altro – vale la pena leggerle, leggerlo. Sarà forse un nuovo poeta che passa inosservato, ma che sta dicendo davvero qualcosa che tocca corde difficili dentro. A volte, vale la pena ascoltare un pazzo, soltanto perché ci fa vedere le vertigini.

Link diretto dell'articolo:
http://www.acetrippers.com/video-avventura-in-home/245-in-principio-era-dolore.html

*****

Diventa nostro amico su facebook
http://www.facebook.com/alettieditore

Seguici su twitter
http://www.twitter.com/alettieditore

Canale Televisivo Youtube
http://www.youtube.com/alettieditorechannel
Segnala questa opera ad un amico

Inserisci una nuova Notizia
Notizie Presenti