 | Sembra facile parlar d’amore. Ma non lo è. Ancora più difficile è dedicare a questo tema tutta la propria vita, intellettuale, e non. Lo ha fatto Sergio Tinaglia, scrittore, 72 anni compiuti proprio nel giorno di questa intervista. Nel suo studio, interamente ricoperto di libri, pubblicazioni, quadri, esemplari di rara bellezza di arte mobiliare provenienti dall’Africa e dall’Estremo Oriente, sempre dedicati al tema erotico, racconta la sua vita, dedicata alla letteratura, ai viaggi, con uno sguardo particolare rivolto al mondo femminile, colto in tutte le sue complesse pieghe antropologico-culturali.
Sergio Tinaglia vive a Bergamo e a Bergamo sempre ritorna dopo i suoi interminabili viaggi tra Africa e Oriente, dove raccoglie testimonianze di vita che racconta nei suoi romanzi, nei suoi racconti e poesie, nei suoi reportage giornalistici. Perché Sergio Tinaglia vanta un curriculum originale e ricchissimo, costruito su uno sperimentalismo incessante di generi, che spaziano dal giornalismo alla letteratura, dalla regia cinematografica e documentaristica alla poesia e alla critica d’arte. Sergio Tinaglia è un uomo del nostro tempo che ha saputo fondere la poesia all’arte ed alla ricerca psicosociale, creando un tipo di lirica, di narrativa e di critica di grande originalità. (Estratto dell’articolo)
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