 | Un mondo di parole e numeri. Continua a insegnare matematica all'istituto economico Serra (dal 1985) e a scrivere poesie Cecilia Minisci, 61 anni, calabrese e cesenate residente da trent'anni e ormai d'adozione, nonostante il legame inscindibile con la terra natale.
Di diverso c'è, però, che negli ultimi anni ha intensificato le produzioni e i riconoscimenti ottenuti. A ottobre è stato pubblicato da Aletti Editore "Il mondo con i miei occhi", raccolta di poesie, in cui l'autrice con stile visionario scava dentro l'animo, in un viaggio attraversato dal dilemma di fondo: è possibile restare umani? Nel 2015 Cecilia Minisci si è aggiudicata il primo premio Calliope a un corso nazionale nella cittadina calabrese di Rende con la poesia "Il dolore degli ultimi innocenti". Quest'anno ha pubblicato sempre con Aletti Editore la raccolta "Graecalis. Sei poeti a confronto" ed è in via di pubblicazione la silloge "Tre poeti a raffronto". A scuola è affettuosamente additata come la prof. di matematica dal cuore tenero: quella che scrive poesie. Fluida come i versi anche la dedica della raccolta "Il mondo con i miei occhi": "Ai miei genitori, sempre presenti in me. A mia figlia, perché guardando anche un cielo buio, brillerà una stella".
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