 | Il titolo dell’opera, Ghibli 2019, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno del volume Ghibli 2019 (vento della culla del mediterraneo, presente nella rosa dei venti, posizionata nell’isola di Zante tanto cara a Ugo Foscolo) si susseguono, in ordine alfabetico: Matilde Estensi con Il colore della poesia; Lorenza Marrucci con Occhi Verdi; Giovanni Peduto con Lo spazio bianco; Pascal Platania con La voce dentro; Mattia Pompignoli con Nostalgie; Lilly Sgambelluri con Una casa azzurra.
(tratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
Matilde Estensi con Il colore della poesia
Sorridere alla luce
D’un timido sole
Che sveglia il mattino,
Una perla, un angelo vicino.
Lorenza Marrucci con Occhi Verdi
Se mi parlassi
saprei dirti di che sapore
sono fatti i tuoi occhi:
ambra verde
odore di erba tagliata,
sapore di pelle.
Giovanni Peduto con Lo spazio bianco
-Ascolta- di quanta solitudine
vive, a questo mondo,
questa dolcezza.
Non c’è fine al mio sognarla.
Non c’è fine al mio cantarla.
Pascal Platania con La voce dentro
La libertà è la reale forma di prigionia.
Detiene la schiavitù di un sistema utopico.
Così, vivendo perennemente in un limbo
dove l’uomo si crede Dio e dio non può essere umano.
Mattia Pompignoli con Nostalgie
Adesso fermo, invano
il dolce sorriso gravatomi
e nello specchio
muto sarà
il riflesso del tuo saluto.
Lilly Sgambelluri con Una casa azzurra
Essere come i bambini.
Avere le ali e trattenersi presso il gambo
di un fiore tra i colori acerbi della natura.
Collana «Parole in »Fuga
pp.132 €12,00
ISBN 978-88-591-5646-8
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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