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Info sull'Opera
Autore:
Concorso Il Federiciano
Tipo:
Poesia
 
Notizie Presenti:
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INTERVISTA A FEDERICO II - A cura della studentessa ELEONORA SILVA ( anni 12 )

di Concorso Il Federiciano

INTERVISTA A FEDERICO II - A cura della studentessa ELEONORA SILVA (anni 12)



Buongiorno e bentornati a tutti voi! Oggi sono qui a Palermo, perché l’imperatore Federico ll mi ha invitata nel suo castello! Sono molto emozionata e onorata!

Eccomi sono arrivata davanti al castello e devo dire WOW! È stupendo 🤩
È di un colore beige e ha delle altissime torri! Non sono mai stata così tanto meravigliata da un castello, prima d’ora! Ha tantissime finestre! Dai entriamo a fare un giro!

Che bello ci sono i funzionari che vanno in giro da una sala all’altra! Sembrano persone molto istruite! Andiamo alla sala del trono.

Incredibile! Eccolo lì, seduto sul suo trono tutto dorato e sta scrivendo qualcosa su un foglio di carta.
L’imperatore Federico ll ha i capelli biondi, ha gli occhi scuri, indossa una bellissima corona e porta una veste di colore rosso.


***


D: Vostra Maestà! Sono la giornalista e sono veramente tanto onorata di poter fare la sua conoscenza!

R: Buongiorno, è un piacere conoscerla anche per me! Prego si accomodi, le ho riservato questa bellissima poltrona.

D: Grazie mille! Lei è davvero gentile. Allora iniziamo con la nostra intervista.
Mi parli della sua famiglia, chi sono i suoi genitori?

R: I miei genitori sono Enrico VI e Costanza D’Altavilla, l’ultima erede normanna. Sono stati dei genitori fantastici. Mi hanno saputo dare moltissimo affetto.

D: Ho saputo che lei è nato in modo molto particolare vero?

R: Sì, sono nato in piazza per volontà di mia madre, nessuno credeva che fosse incinta per la sua età, allora al momento del parto ha dimostrato di aver detto la verità fin dall’inizio.

D: Ma suo padre è morto quando lei aveva solamente due anni, giusto Vostra Maestà?

R: Sì, è stato un grande dolore però mi ha fatto da tutore Papa Innocenzo lll. Mi ha cresciuto, mi ha protetto quando è scomparso mio padre e mi ha trattato come suo figlio e di questo ne sarò grato eternamente.

D: Sì, ha proprio ragione, quando si perde una persona a noi cara è sempre un dolore indescrivibile, penso che non esista dolore peggiore.
Le faccio un’altra domanda, lei cosa pensa dei Comuni?

R: Io penso che i Comuni debbbano avere una figura di riferimento cioè l’imperatore. Non mi sembra corretto che di punto in bianco si decida di abbandonare l’autorità imperiale per potersi governare in autonomia.

D: Lei, visto che è amante della cultura, so che ha fondato nel 1224 l’Università di Napoli. Come mai l’ha fondata?

R: Sì, l’ho fondata io, perché la cultura è essenziale per tutte le persone e l’istruzione in particolare è importante.

D: Okay, perfetto.
Lei ha stabilito la sua Corte a Palermo e nel 1231 ha emanato la Costituzione di Melfi. Mi può spiegare cortesemente di cosa si
tratta?

R: Con piacere. La Costituzione di Melfi, l’ho emanata io e si tratta di una serie di leggi che parlano della legislazione del Regno di Sicilia.
Inoltre creai un’efficiente burocrazia cioè un corpo di funzionari al mio servizio.

D: Molto bene, la sua storia è veramente interessante, perciò continuiamo con la nostra intervista.
Lei pensa che sia ingiusto il fatto che il Papa lo abbia scomunicato per ben due volte?

R: Guardi, con tutto il rispetto, è meglio che non parli di questa persona spregevole, il fatto che mi abbia scomunicato non mi piace affatto. E sa perché Papa Gregorio IX mi ha scomunicato per la prima volta?

D: No, sinceramente non lo so. Mi racconti.

R: Allora, lui dice che non ho rispettato la promessa che avevo fatto a Innocenzo lll, cioè quella di guidare un’altra crociata. Perciò mi scomunicò, ma io le dico una cosa importante, in realtà Gregorio aveva paura perché io volevo conquistare i Comuni del Nord Italia, ciò che aveva fatto in precedenza mio nonno Barbarossa e, se io avessi conquistato il Nord Italia, il Papato sarebbe rimasto circondato da Nord a Sud dall’Impero.
Perciò nel 1226, quando i Comuni del Nord Italia ricostituirono la Lega Lombarda, il Papa si alleò con i Comuni contro di me!!! E io ho fregato tutti quanti perché ho rimandato il conflitto contro i Comuni e mi sono messo a capo della sesta crociata nel 1228; lei pensa che ho fatto bene oppure no?

D: Che astuzia, complimenti! Credo che lei abbia fatto bene a fare ciò perché, anche se non ha rispettato ciò che ha detto il Papa, comunque è stato molto furbo; io sono una grandissima ammiratrice di suo nonno Federico Barbarossa.
Cambiamo argomento, lei ha dei figli?

R: Sono contento per il fatto che lei stima mio nonno e per questo ho preso il suo esempio e ho seguito le sue orme, sì, ho tradito tante volte mia moglie e ho avuto dei figli illegittimi per esempio:
Manfredi o Corradino di Svevia. Però provo amore
per mia moglie sennò non l’avrei sposata eheheh…

D: Giustissima osservazione, concordo con lei!
Ora un’ultima domanda… Quali sono le sue passioni? Prima ho visto che stava scrivendo su un foglio e prima ci ha spiegato che ha fondato l’università di Napoli.

R: Io ho una grande passione per la #poesia.
Sì, prima stavo scrivendo una copia del mio letterato, cioè “La caccia con il falco”.

D: È fantastico! Ma perché ha chiamato il suo letterato “La caccia con il falco”?

R: L’ho chiamato così perché il falco è un simbolo regale come il giglio.

D: Splendido! Io la ringrazio infinitamente per la sua ospitalità. È stato un piacere conoscerla.
Arrivederla. Cordiali saluti.

R: Grazie a lei. Arrivederla.

Eccoci qui ragazzi, per ora è tutto, dalla vostra Eleonora.
Noi ci vediamo alla prossima puntata di
VIAGGIO NEL TEMPO, ciao.





***

P.S. Nell'immagine: disegno di Federico II realizzato su stele poetica dal Maestro Orazio Costanzo. Il disegno fa parte della stele con la poesia "1 Gennaio" di Giuseppe Aletti.

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