Opere pubblicate: 20023
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| Tancredi Di Cecilia nasce a Sturno (AV) il 14 dicembre del 1950. All’età di 25 anni si laurea in medicina e chirurgia e, avendo già durante il corso di studi effettuato il servizio militare come allievo sottufficiale, può iniziare a luglio del ‘76 a lavorare come medico condotto a Carife. Nel 1992 ritorna al suo paese natio per continuare ininterrottamente l’attività di medico di famiglia e odontoiatra. Sin dai tempi del liceo scrive sceneggiature per rappresentazioni teatrali scolastiche, poesie satiriche sugli insegnanti e i datati programmi scolastici come “La filosofia in versi”, “La divina commedia riveduta e scorretta”, “In morte del professor ‘Nachiàvecar”.
Sposatosi nell’agosto del ‘79 scrive poesie e ninna nanne per i quattro figli e i nipoti, canzoni celebrative e popolari che ancora intonano sugli spalti del Partenio e nelle feste matrimoniali. Nel 2015 subisce un gravissimo incidente automobilistico (la sua stessa macchina si sgancia dai binari del lavaggio e gli spappola un ginocchio costringendolo a settimane di ospedale e a molti mesi di immobilizzazione forzata). Da quel momento l’esigenza di comunicare gli fa conoscere “Facebook” ove ha pubblicato e continua a pubblicare centinaia di poesie in un profilo col suo nome e cognome dove tutti possono liberamente accedere e commentare. Quest’anno ha partecipato al decimo concorso nazionale di “Sinfonia dialettale” con “Sciuviliànno quànno iòcca” classificandosi al secondo posto. Da qui l’idea di scrivere un libro di poesie dialettali e di affidarne la produzione ad una casa editrice come la “ALETTI EDITORE” che promuove importanti iniziative poetiche e valorizza anche chi è poco conosciuto dal grande pubblico.
Collana Il Paese della Poesia
pp.120 €12.00
ISBN 978-88-591-5431-0
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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